Movimento dei residenti del centro del comune di Milano che vogliono poter ritornare a casa senza dover pagare.

venerdì 21 settembre 2012

Ma noi da quanto tempo lo diciamo?

E' notizia certa, leggete sul Corriere di oggi: AreaC ha solo modificato le abitudini dei residenti (peggiorando la loro Qualità della Vita) ma non ha impatto sulle nostre esigenze di utilizzo complessivo dell'auto (infatti anche AMAT definisce "non comprimibile" la domanda da parte dei residenti).

Riportiamo testualmente uno stralcio dell'articolo:

"Quanto all'impatto sui flussi di auto, il mini-ticket avrebbe perlopiù consentito un ritorno a casa anticipato ai residenti in centro. Leggiamo i dati. Tra le 18 e le 19.30 di ieri sono entrate nei Bastioni 2.750 vetture in più rispetto a mercoledì. Ma il picco toccato prima delle 19.30 è stato ampiamente «compensato» dal calo registrato poi. La serie storica di Area C dimostra che dopo le 19.30, nei giorni di ticket «pieno», entrano 11 mila veicoli; questa quota di traffico abituale, ieri, si è ridotta a 7 mila unità."

Conclusioni:

1) come già reso evidente dal nostro sondaggio, AreaC ha "solamente" costretto i residenti a tornare a casa più tardi (impattando sulla loro qualità della vita)
2) il saldo "ambientale" degli spostamenti dei residenti è null0: i KM percorsi dalle auto dei residenti, nell'arco della giornata, è invariante rispetto ad AreaC.
3) i Residenti varcano gli accessi di AreaC per lo più per tornare a casa. Far pagare loro AreaC non è una Congestion Charge ma una ReturnToHome Charge: confermata la discriminazione!

RNC

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