Movimento dei residenti del centro del comune di Milano che vogliono poter ritornare a casa senza dover pagare.

giovedì 1 marzo 2012

Risposta lettera 20.2.2012


Di seguito potete trovare la risposta alla nostra del 20/2/2012. A ciascuno dei Residenti No Charge la facoltà di commentare.
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A:
Residenti No Charge

CC:
Giuliano Pisapia - Sindaco di Milano
Pier Francesco Maran - Assessore alla mobilità comune di Milano 

Gentili Signori, in data 27.2.2012 avevo spedito la sottoriportata comunicazione di risposta via mail. Poichè devo ritenere non sia pervenuta, provvedo a rinviare. Cordiali saluti, Fabio Arrigoni
(ndr: non abbiamo trovato traccia di questa comunicazione, nemmeno nella cartella dello spam)

Gentili Signori,
in relazione alla Vostra comunicazione del 20.2.2012, si precisa che il Consiglio di Zona 1, con un documento approvato il 21 febbraio, ha inteso formulare una serie di proposte relative al miglioramento della viabilità all'interno del Centro Storico, sulla base di richieste pervenute da cittadini.
E' noto che, sull'Area C, vi sono fra i residenti valutazioni diverse, sia a favore che contro il provvedimento.
Nel rispetto dell'esito del referendum cittadino, il Consiglio di Zona, condividendo la istituzione dell'Area C, sta esaminando - e continuerà ad esaminare- tutte le richieste, nell'ottica del miglioramento ed eventuale modifica dell'attuale provvedimento. Tale esame deve fondarsi su dati certi circa l'accesso, in particolare delle persone residenti, nell'area interessata: dati che è necessario esaminare per un periodo sufficientemente ampio. Questo è sempre stato affermato nelle riunioni e il Consiglio di Zona - come precisa il documento al quale fate riferimento - intende comunque approfondire i dati e tutte le proposte, non sottraendosi a nessun confronto.
Il movimento Residenti No Charge ha legittimamente deciso di impugnare il provvedimento su Area C avanti Il Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia. Con rispetto il Consiglio di Zona attende - pur proseguendo l'analisi dei dati e delle proposte - l'esito del procedimento giurisdizionale.
Va precisato che al momento, la attuazione del provvedimento ha significativamente ridotto il traffico, e anche alcune (certo non tutte) componenti dell'inquinamento. In tal senso, si può ricordare che il quesito del referendum precisava:
“Volete voi che il Comune di Milano adotti e realizzi un piano di interventi per potenziare il trasporto pubblico e la mobilità “pulita” alternativa all’auto, attraverso l’estensione a tutti gli autoveicoli (esclusi quelli ad emissioni zero) e l’allargamento progressivo fino alla “cerchia ferroviaria” del sistema di accesso a pagamento, con l’obiettivo di dimezzare il traffico e le emissioni inquinanti?”
Quindi, in tale quesito votato favorevolmente da una percentuale assai significativa anche dei residenti (82% dei votanti) si precisava l'estensione a tutti gli autoveicoli dell'accesso a pagamento nell'ex area Ecopass (esclusi i veicoli a emissione zero). Il sondaggio acquisito dal Vostro movimento fra coloro che si sono iscritti al Vostro sito, rappresenta una posizione oggetto di valutazione, al pari di quelle sostenute da altre associazioni e movimenti che segnalano il favore verso il provvedimento, ed altre ancora che specificano ragioni di dubbio, contrarietà, modifica.
Il confronto relativo a possibili miglioramenti rimane, in tutta onestà, aperto, anche in relazione alla specifica situazione dei cittadini residenti (con loro diverse indicazioni e proposte), fermo l'obiettivo della riduzione del traffico, come dell'ampliamento delle zone con velocità ridotta e delle aree da pedonalizzare o rendere a traffico limitato.
Cordiali saluti
Fabio Arrigoni, Presidente Consiglio di Zona 1
Stefano D'Onofrio, Presidente Comm. Mobilità CdZ 1

8 commenti:

  1. Di fatto mi sembra che questa mail non dica nulla...ci si continua a trincerare dietro un referendum la cui interpretazione e' costantemente strumentalizzata per far cassa. Non ci sto!!!
    Si parla inoltre di analisi in corso sui dati di accesso dei residenti all'area C, questo mi preoccupa molto perche' si corre il rischio anche in questo caso di interpretare il dato in base al proprio tornaconto.
    Io ho usato pochissimi accessi fino ad ora, ma non perche' non ne abbia avuto bisogno, ma semplicemente perche' ogni sera cerco di inventarmi qualcosa per non rientrare a casa prima delle 19.30...questo miei cari signori sara' considerato nelle vostre statistiche???

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  2. ma che bravi i nostri cosidetti politici a mettere la testa sotto la sabbia.
    è ridicolo ci trattano da schifo solo perchè non riusciamo ad essere una massa critica forte e perchè esprimiamo in modo civile ed educato il nostro dissenso
    oggi capisco meglio le proteste dei cittadini della val di susa
    i diritti di pochi vengono sempre e comunque calpestati !!!
    Saluti
    NDB

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  3. Ancora con questo referendum?!?!? C'era scritto forse che anche i residenti dovevano pagare?? Dove e' l' estensione della zona ecopass fino alla cerchia ferroviaria??? Riduzione dell' inquinamento? No. il traffico e' decisamente diminuito ma solo nell' area C!!

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  4. Anch'io io penso che non vogliano dire niente e pure io torno dopo le 19,30 circa 19,32 e se arrivo prima aspetto, all'infuori di 2 volte che sono dovuto tornare prima, la prima perchè avevo 38 di febbre e la seconda proprio ieri perchè mi ero dimenticato il portafoglio a casa e vi giuro che passare sotto quella telecamera e vedere sul sito dell'areac il prelievo di due ingressi anche se gratuiti (anche se non si capisce perchè venga fuori 5€) mi sono sentito veramente umiliato è una vergogna.

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  5. O come l'impressione che parliamo a delle persone che non si sforzano di sentire,non dico di capire perchè sarebbe troppo, quello che diciamo ed argomentano risposte con discorsi che non c'entrano nulla e non vogliono dire nulla.....ma ci fanno o ci sono?Una lettera che ....bo! Qualcuno a capito qualche cosa? Cosa c'entra il referundum con il fatto del pedaggio per tornare a casa. Visto che stiamo facendo un sondaggio...Io ho utilizzato una buona parte del mio bonus non tutto...perchè posseggo un auto euro 3 diesel del 2006(un untore) e quindi ho osservato l'ordinanza del Sindaco!

    Antonio

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  6. Egr. dott. Arrigoni

    cosa c'entra il referendum, che ci poneva di fronte alla prospettiva di affrontare un tema importante e a cuore di molti, con il fatto che alcuni cittadini debbano pagare per tornare a casa propria, mentre la più parte resta (come è normale che sia) libera di farlo secondo le modalità e nei tempi che desidera?

    Perché sono prese in considerazione o attuate esenzioni per chi in centro si deve recare per motivi di lavoro (ad es. i giornalisti) e non per chi ci abita?

    Perché la norma permette ai residenti di girare potenzialmente all'infinito in auto all'interno della cerchia, quando dovrebbe ridurre la circolazione all'interno della stessa?

    Si tratta di questioni di principio e, dal nostro punto di vista, di clamorosi errori di logica, che non hanno bisogno di settimane per essere analizzati e misurati.

    Abbiamo fatto il ricorso anche, e forse soprattutto, perché l'Assessore ha negato in nostra presenza l'esistenza di una questione di principio e di una discriminazione tra alcuni cittadini, quelli che abitano entro la cerchia dei bastioni, e gli altri.

    RNC

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  7. Purtroppo per noi residenti fino a quando ci sarà questo sindaco e questa compagine ideologica, avanzi del 900 e dei centri sociali, nulla verrà di buono. Inutile cercare il confronto ci considerano nemici di classe e quindi indegni di attenzione. Unica via e' portarli in tribunale per ogni violazione di legge ed aprire gli occhi a chi pensava che la sigla SEL non fosse rifondazione comunista con un nuovo nome.......

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  8. La bocciatura di 4 istanze già dibattute la dice lunga sull'aria che tira. Si chiedeva la sospensiva che ovviamente i giudici non hanno concesso per non disturbare il manovratore. Speriamo vivamente in un maggior pregnanza del nostro ricorso (che non punta a sospensive o eliminazione dell'area C bensi' a eliminare una disuguaglianza tra cittadini)e che non si incorra in giudici prevenuti e senza volontà di riconoscere una palese discrepanza di trattamento. Il nostro avvocato saprà come porre a questo punto la questione, anche se la strada mi sembra purtroppo in salita. A proposito, tanto per non essere sprovvisti al momento debito (che ci toccherà ch prima chi poi), siete riusciti ad attivare il Rid bancario? Io NO, ad oggi non so se hanno recepito i documenti faxati, in banca non v'è nulla. Si deve chiamare lo 020202, scrivere a qualcuno? Chi ha notizie per cortesia le comunichi!!! Grazie e.... aspettiamo i prossimi passi....saluti

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