Movimento dei residenti del centro del comune di Milano che vogliono poter ritornare a casa senza dover pagare.

lunedì 20 febbraio 2012

Al di là dei proclami, ma i residenti qualcuno li ascolta?


Copia della comunicazione inviata il 20/2/2012
-----------------------------------------------------------

A:
Fabio Arrigoni - Presidente Consiglio di Zona 1
Stefano D'Onofrio - Presidente Commissione Mobilità Zona 1

CC:
Pier Francesco Maran - Assessore alla mobilità comune di Milano 
Tutti coloro che hanno aderito al movimento RESIDENTI NO CHARGE

Signori buongiorno

Rileviamo dall'ordine del giorno della commissione mobilità della zona 1 del giorno 16 Febbraio 2012 che nessuna delle istanze portate dal movimento Residenti No Charge è stata presa in considerazione dal Consiglio di Zona 1, in palese contraddizione con quanto era stato affermato nella riunione tenutasi in data 9 Gennaio 2012 alla presenza vostra e dell'ass. Maran (si veda verbale allegato a voi inviato l'11 Gennaio 2012 e da voi non commentato o integrato).

Aggiungiamo, come già da noi sottolineato durante il precedente incontro della commissione (26/1/12), che la gran parte delle modifiche proposte, tendendo a "liberalizzare" ulteriormente la circolazione all'interno della ZTL, sono in netta antitesi con le motivazioni di fondo di AreaC. Ci risulta singolare che il consiglio di zona che dovrebbe rappresentarci spinga ad appianare delle "disparità di trattamento" tra residenti nella zona invece di impegnarsi a sanare la "discriminazione" dei residenti rispetto ai concittadini.

Le rappresentatività delle nostre mozioni è stata misurata da un sondaggio di cui si è dato ampio risalto ma che non viene in nessun modo preso in considerazione dal consiglio di zona 1 dimostrando, di fatto, la non volontà al confronto (mai avvenuto nonostante i proclami della relazione AMAT). Per completezza riportiamo il link in cui si possono consultare i risultati di tale sondaggio: Risultati del sondaggio. Se si dovesse interpretare il dissenso della popolazione dal tenore delle proposte della commissione mobilità, si potrebbe presupporre che il problema è solo di qualche via a senso unico!

Ci rammarichiamo di un atteggiamento che, celando artatamente le problematiche a più riprese rappresentate da una consistente parte di cittadini, non appare né onesto, né costruttivo e ribadiamo che, in assenza di dialogo, faremo il possibile per fare valere le nostre ragioni in ogni sede

Come sempre questa comunicazione verrà pubblicata sul nostro sito. Attendiamo fiduciosi di poter ospitare anche il vostro commento.

RNC

6 commenti:

  1. Abbiamo di fronte un amministrazione arrogante e strafottente....che dice una cosa e ne fa un 'altra prendendoci in giro.Vi ricordate il Sig. Gussoni responsabile della CROCE ROSSA per la Lombardia.Aveva chiesto dei pass per i suoi volontari...L'ho avevano ascoltato ma poi non hanno fatto niente! Speriamo che se un domani dovessero avessero bisogno di un ambulanza...questa non arrivi mai!E con noi è uguale.Quindi l'unica strada da percorrere,purtroppo,è il ricorso.Ma non basta...dobbiamo pensare anche ad un piano B.In fretta..Se qualcuno avesse delle idee le proponga pure...
    Ormai la "battaglia" è iniziata e non abbiamo intenzione di perderla senza aver dato tutto!

    Antonio.

    RispondiElimina
  2. Buongiorno. Io penso che una copia di questa comunicazione (anche in sintesi) dovrebbe essere inviata al Corriere della Sera nelle lettere dei cittadini perchè l'unico modo per ottenere una risposta è far sapere che l'amministrazione comunale non tiene conto delle proteste/richieste dei cittadini e le ignora perchè troppo scomode da affrontare. Un saluto Carla

    RispondiElimina
  3. E' effettivamente molto grave che dopo più di un mese dall'aver avanzato una serie di ipotesi plausibili,il comune non si sia più pronunciato. Mi viene il sospetto che sperino che il tran tran prenda il sopravvento e che noi reclusi ci si abitui e la si smetta di "fare tante storie". Occore riprendere le proteste e cercare di aver spazio sui media.

    RispondiElimina
  4. si ripempiono la bocca con parole come democrazia partecipativa, ma in realtà non ascoltano nessuno (quando non parlano di noi per insultarci). davvero la peggiore amministrazione possibile per Milano

    RispondiElimina
  5. Ci sono novità sul ricorso al TAR?

    Grazie

    Antonio

    RispondiElimina
  6. Grazie alle proteste dei commercianti il comitato commercianti NO areaC e' riuscito ad ottenere una riduzione di' orario alle 18 solo il giovedì. Piuttosto che niente... Almeno il giovedì potrò rientare a casa senza pagare!!!

    RispondiElimina