Movimento dei residenti del centro del comune di Milano che vogliono poter ritornare a casa senza dover pagare.

giovedì 5 gennaio 2012

Il presidente del Consiglio di Zona 1 ai Residenti No Charge

Alleghiamo comunicazione ricevuta il 5/1/12 dal Presidente del Consiglio di Zona 1

Gentili Signori, ho visto che nella giornata di lunedì 9 incontrerete l'assessore Maran, il quale poi, in serata, ore 21:00, interverrà al Cam Garibaldi (c.so Garibaldi 27) ad un incontro con i cittadini su Area C.
Colgo occasione per specificare che, nelle comunicazioni che ho trasmesso all'assessorato alla Mobilità, ho inteso rappresentare sia le problematiche sollecitate dal Vostro Comitato che da alcuni cittadini circa la applicazione del provvedimento.
Ciò anche sulla base delle osservazioni e proposte che il Consiglio di Zona ha espresso in sede di valutazione di detto provvedimento; ciò in particolare con riferimento ad una delle alternative che erano state dal Consiglio ipotizzate,  ossia quella di alcuni varchi ad accesso gratuito per i residenti in corrispondenza delle relative abitazioni. Tale ipotesi è stata indicata per una rivalutazione, anche se per la sua attuazione occorrono modifiche al sistema di controllo accessi.
Ulteriormente, sono state indicate - in relazione ai residenti - una serie di criticità specifiche e problematiche di alcune aree, quali - ad esempio - quella ricompresa fra Corso Porta Romana e corso Italia, per la sua struttura viaria.
Vi è anche da annotare che, almeno per ciò che riguarda gli abitanti delle Vie della corona esterna all'Area C e per gli abitanti non residenti nell'area ma possessori di box all'interno, l'assessorato ha accolto le indicazioni della Zona, provvedendo a considerarli come assimilati ai residenti; e così ha fatto per quanto riguarda i veicoli ibridi (e diesel euro 3 dei residenti) per se per il momento in deroga.
Credo peraltro sia condivisa la valutazione della necessità di una riduzione del traffico privato, che richiama la responsabilità di tutti i cittadini, sia residenti che non residenti nell'area interessata. Probabilmente con tale intendimento gran parte delle persone hanno votato favorevolmente al quesito del referendum.
La cui prospettiva - che maggiormente lo scrivente condivide - è quella della "chiusura" del centro al traffico dei non residenti.
Cordiali saluti, Fabio Arrigoni 

8 commenti:

  1. Grazie Presidente per le sue parole di moderazione.
    Oramai è chiaro che gli unici interessati ad aizzare i cittadini contro i provvedimenti dell'attuale Giunta sono PdL e Lega solo per fare un'opposizione senza logica e senza cervello alla sinistra.
    Solo per guadagnare terreno per le prossime elezioni.
    Ecchisenefrega di provare a migliorare la città.

    RispondiElimina
  2. Dissentiamo fermamente dal commento precedente, noi Residenti No Charge non aizziamo nessuno e soprattutto non siamo aizzati da nessuno.
    Rimanendo fermamente apartitici e apolitici reclamiamo il nostro diritto di tornare a casa, punto.
    Apprezziamo anche noi le parole di Arrigoni se alle parole seguiranno (prima dello scadere dei 40 ingressi) i fatti, altrimenti anche questa è solo politica per cercare di non perderli i voti.
    Residenti No Charge

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono d'accordo: noi residenti siamo persone pacifiche, 'normali', lavoratori, madri e padri di famiglia......Evidentemente l'Anonimo di cui sopra è abituato ad aizzare o a farsi aizzare in circostanze della vita, ma questo, gentile concittadino, è un vero SOPRUSO da parte dell'attuale SINDACO e non c'entra nulla la destra o la sinistra, sarebbe ed è comunque e sempre un SOPRUSO BELLO E BUONO ANCHE SE FOSSE DEL "PENTA-PARTITO" [ormai morto e sepolto da anni]...Quindi, la invito alla riflessione e soprattutto a moderare i termini.
      Grazie, lasciamo la politica da parte. Noi Residenti No charge abbiamo scelto questa strada: quella del buonsenso e dell'equità. E soprattutto quella di non farci prendere in giro.
      Grazie, ponderi......ponderi....

      Elimina
  3. La riunione di ieri sera in cdz1 ha dimostrato a tutti i cittadini presenti la pochezza di questa giunta e la rabbia di tutti i cittadini residenti contro questa ennesima tassa... E che tristezza la claque che si è portato Maran....

    RispondiElimina
  4. E' un vero peccato che l'attuale Giunta Comunale di Milano parla bene ma razzola male.
    Fanno un gran parlare di equità, lotta contro le polveri sottili e privilegi ma,
    ai suoi residenti, impone un “pizzo” di 360 Euro annui per poter rientrare nella propria abitazione.

    Con questa imposizione non si fa altro che suddividere i cittadini in serie A e B.

    Pertanto tutti i gestori, dipendenti e clienti delle attività dei locali notturni verranno privilegiati con il NO- CHARGE questi saranno di fatto cittadini di seria A, in quanto godranno della possibilità di accedere liberamente nella Zona C con qualsiasi mezzo, inquinando gratuitamente.

    Mentre i gestori delle attività diurne, i dipendenti e i loro clienti verranno declassati in cittadini di serie B, perché obbligati a pagare il “balzello” per l'inquinamento provocato dai cittadini nottambuli di seria A.
    Dov'è l'equità del provvedimento?

    Grazie per l'elemosina dei 40 giorni di permesso e la riduzione di schiavitù da 5 metri a 2 metri di catena legata al piede, ma non mi sta bene!
    Voglio semplicemente essere un cittadino libero di entrare quando voglio a casa mia senza catene ai piedi!

    Comunque a mio parere la Zona-C, “Congestion charge” se volesse veramente servire a qualcosa, dovrebbe coprire tutto l'arco delle 24 h e non solamente dalle 7 alle 19,30.
    Escludendo i residenti dal “tributo”.

    RispondiElimina
  5. Ieri sera c'ero anch'io all'incontro. Sono veramente arrabbiata nel sentire oggi sostenere da Pisapia (non presente) che i soggetti "agitatori" provenivano dal gruppo di residenti... quando anche mia madre (73) ha notato che nel pubblico nemmeno poco mascherata era presente un "organizzata" claque di ragazzotti agitatori che nulla avevano a che fare con i residenti. Ci hanno trattato come bestiame ... c'erano tutti i presupposti affinchè saltasse l'incontro. Mi dispiace contraddire Pisapia ma in queste condizioni i residenti dell'area c sono stati in fin dei conti dei veri lord inglesi. CM

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' evidente: Pisapia non aveva altri argomenti a sua difesa se non dire quello che ha detto.
      ..Alla faccia dello smog...che è passato in secondo piano!

      La prossima volta che andiamo a votare, occhio!

      Elimina
  6. Le statistiche fatte da AMAT e pubblicate sul Corriere. NON INTERESSANO A NESSUNO
    Con AREA C hanno LESO. E TASSATO LA NS. LIBERTA' COME CITTADINI PER RIENTRO A CASA

    SI VERGOGNINO !!!!!!!!!!!!
    Queste statistiche se le tenga pure maran

    RispondiElimina