Movimento dei residenti del centro del comune di Milano che vogliono poter ritornare a casa senza dover pagare.

lunedì 12 dicembre 2011

Siamo tanti, siamo sempre di più...

Il gruppo sta crescendo...compito di ciascuno di noi è quello di SPINGERE! Conquistare adesioni, via dopo via, civico dopo civico, piano dopo piano, porta dopo porta... quando vi sentirete stanchi leggete qui sotto, sono le frasi più belle che ho raccolto tra le vostre adesioni... ritroverete forza per ricominciare a SPINGERE!



-          Aderiamo pienamente all'iniziativa iniqua che penalizza ingiustamente chi ha avuto la "disgrazia" di acquistare casa all'interno dell'area ECOPASS.
-          Anche io vorrei tornare a casa liberamente
-          non sottovalutiamo il fatto che i proprietari di box all'interno dell'area c avranno problemi ad affittarli a terzi
-          la misura è senz'altro iniqua.
-          … questo inutile balzello
-          Allo stesso modo è sintomo di alienazione mentale (e forse di atteggiamento paranoide) pensare di purgare tutti per mandare qualcuno al bagno...
-          ultrasettantenne con problemi di salute e di deambulazione ho la necessità di spostarmi in macchina più volte al giorno quindi trovo assurdo dover pagare una per uscire dalla cerchia e rientrare
-          la norma che ci costringerebbe a pagare per tornare a casa
-          Ci muoviamo quanto possibile con mezzi e biciclette ma essere vincolati è davvero una vera misura iniqua
-          …sia lesiva dei diritti costituzionali dei residenti del centro storico
-          Ritengo questa iniziativa del Comune esecrabile, anticostituzionale e delirante.
-          All'inizio del ECOPASS  4 anni fa, ho dovuto cambiare la macchina euro 2, ADEGUANDOMI ED ORA....
-          Anche qui c'è gente che usa la propria vettura per lavoro e non ci vivono solo fannulloni e pensionati!
-          trovo assolutamente anticostituzionale questo provvedimento,perché non mette i cittadini residenti entro tale zona,sullo stesso piano degli altri cittadini,creando una disuguaglianza ed un diverso trattamento da cittadino a cittadino.
-          Se la legge è uguale per tutti, perché solo alcuni devono pagare una tassa per potere raggiungere la sua abitazione?
-          E’ talmente chiaro che le decisioni prese nei nostri confronti di RESIDENTI NON CONSENZIENTI sono sballate e soprattutto ingiuste 
-          Il vostro movimento mi sembra interessante, naturalmente in considerazione dell'assurdità della pensata  di ecopass
-          considero iniqua la delibera che mi impone di pagare una tassa per poter raggiungere casa mia
-         Non c'è dubbio che è urgente una mobilitazione massiccia e molto dura!
-          La disparità di trattamento è fin troppo evidente.
-          Sottolineo che chi scrive si muove quasi esclusivamente in bicicletta o a piedi, ma qui sono in gioco i principi fondamentali di libertà e equità!
-          Mi pare che la nuova amministrazione su questo fronte sia un disastro totale: biglietto ATM +50%, addizionale irpef introdotta dopo 20 anni di assenza, aumento della tassa rifiuti, nuove piste ciclabili zero! Le opinioni politiche non contano, parlano i fatti!
-          chi abita in centro dovrebbe avere gli stessi servizi di chi abita fuori (chi abita in centro usa la macchina per andare al supermercato)
-          Riteniamo GRAVEMENTE SCORRETTO da parte di Pisapia: 1) non avere chiarito esaurientemente per iscritto sui propri manifesti elettorali e sul suo sito web cosa intendesse fare in materia di congestion charge 2)che i suoi sostenitori in campagna elettorale abbiano diffuso non rispondenti alle sue reali intenzioni
-          Questa richiesta mi costringerà a dover vedere sempre meno i miei bambini, visto che per non pagare il suddetto importo dovrò aspettare che passino le 19,30. Senza considerare che non potrò più seguire colloqui,  accompagnarli alle visite mediche partecipare alle attività tipo recite o gare a meno di non versare l'iniqua somma.
-         capisco non poter andare in casa d'altri; ma casa mia è sempre casa mia e devo poterci tornare quando voglio.
-          I residenti al "confine" si troverebbero penalizzati dovrebbero pagare un pass non per circolare nella Zona C (non fosse che  per tornare a casa propria)  ma solo per percorrere pochi metri e parcheggiare.
-          I residenti andranno a pagare il triplo che con l'ecopass... e per di più dovremo stare a controllare ogni singolo ingresso col fiato sul collo! Non ci si può nemmeno più occupare di un anziano, andare a lavorare, andare a fare la spesa....
-         Ma stiamo scherzando?
-          trovo allucinante che mi debba poi trovare a pagare una TASSA per tornare a casa mia!
-          Mi rendo partecipe del forte senso di disagio nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Milano.
-          risiedo nella zona 1 nella zona dei “confinati” o “carcerati” .
-          Non accetto il charge per l' ingresso in casa mia
-          … oltretutto non abbiamo supermercati in zona e dobbiamo uscire dalla zona C per approvvigionarci di cibo che non può essere trasportato se non in macchina (a meno che l'avvocato Pisapia non pensi che abitando dentro i bastioni sia per noi naturale fare la spesa da Peck!!!). In più non ci sono distributori di carburante se non oltrepassiamo la linea di confine, siamo prigionieri dentro le mura.
-          Ritengo che la norma proposta dal Comune sia addirittura incostituzionale perché è palese la discriminazione applicata tra categorie di cittadini.
-          potrebbe anche non toccarmi direttamente, ma si presenta come assolutamente intollerabile rispetto ai principi di libertà
-         Non  vogliamo  essere  trasformati  in  un  ghetto!!!


6 commenti:

  1. ho una madre invalida che passa lunghi periodi nella mia abitazione in zona ecopass e ho l'assoluta necessità di prelevarla e portarla davanti a casa con l'auto, ogni volta che ci rechiamo ai numerosi controlli e visite: è quasi cieca e ha problemi di deambulazione.
    Non abbiamo risorse economiche per far fronte alle ulteriori spese previste dai cambiamenti che il comune sta mettendo in pratica.E' urgente fare qualcosa.

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  2. Devo uscire da Milano ogni giorno per andare a lavorare in un Comune non raggiungibile con mezzi pubblici. Il sistema adottato mi costringerà a tenere una minuziosa "contabilità" dei reingressi (prima o dopo le 19.30), obbligandomi a comunicare quotidianamente, nel caso di rientro prima dell'ora limite, il mio "peccato", scontando la dovuta penitenza. Se pagare si deve, che almeno lo si possa fare in modo comodo, e non così afflittivo. Non penso di essere il solo a trovarsi in una simile situazione. Se no, riportiamo le fabbriche in centro!!

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  3. Non dimentichiamoci che la Congestion Charge deve essere applicata anche a Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali, personale direttivo del Comune, Enti pubblici, Autorità, ecc. indipendentemente dal fatto che entrino in Area C per scopi istituzionali o privati, con auto propria o "auto blu". Ovviamente il pagamento deve essere fatto PRIVATAMENTE, non a carico della comunità.

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  4. Ma, visto che ci SARA' IMPEDITO di muoverci da/verso casa in auto, avremo almeno diritto a trasporti pubblici gratuiti per tutti i residenti in area C?

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  5. Non possono imporre a tutti i residenti, proprietari veicoli Euro 3, di sostituirli entro un anno.Vista la situazione attuale è bene limitare "certe" spese. Che i residenti circolino liberamente e che gli Amministratori Comunali facciano un uso corretto del cervello.
    Se ce l'hanno.

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  6. non esiste che io debba pagare per rientrare a casa mia prima delle 19.30 , anche perchè ho una smart euro 5 , e volendo posso metterla in box , ditemi voi cosa inquino o cosa congestiono.
    il problema sono le seicentomila vetture che ogni giorno invadono milano non i residenti, maran svegliati che sei grande oramai.

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