Movimento dei residenti del centro del comune di Milano che vogliono poter ritornare a casa senza dover pagare.

giovedì 24 novembre 2011

Residenti, ma non “confinati”!


Il Comune di Milano ha approvato un nuovo provvedimento che introduce la “congestion charge”: dal 16 gennaio 2012 si instaurerà una nuova modalità di restrizione della circolazione, denominata Zona-C, che prevede, tra l’altro, il pagamento da parte dei residenti di un importo di 2 € al giorno per la circolazione del loro veicolo “all’interno” della cerchia, indipendentemente dalla classe d’inquinamento dello stesso.

L’unica agevolazione consisterebbe in un “carnet” gratuito da 40 ingressi giornalieri in un anno –corrispondenti a circa 3 ingressi al mese- esaurito il quale si comincerebbe a pagare.

Senza volere entrare nel merito di quali siano le misure più opportune per migliorare la qualità dell’aria nella nostra città, riteniamo che la delibera sia scorretta nei confronti dei residenti, per una serie di ragioni.

I residenti che si devono spostare in zone di Milano esterne alla cerchia,  o recare per motivi di lavoro fuori Milano, vengono penalizzati per il solo fatto di abitare nel “centro storico”.

A differenza di chi abita fuori dalla cerchia, che può muoversi liberamente e rientrare a casa da qualsiasi destinazione abbia richiesto l’uso dell’auto, i residenti del centro dovrebbero pagare per il solo fatto di abitare entro il “confine” e transitare attraverso il “confine”.

I residenti che volessero rientrare a casa propria in auto nella fascia oraria di rispetto  dovrebbero pagare l’ingresso oppure dovrebbero sostare sulle strisce blu esterne, non potendo accedere alla sosta sulle strisce gialle a loro riservate, se non pagando.

In sostanza, nel caso dei residenti, la delibera colpisce comportamenti che nulla hanno a che vedere con l’uso sconsiderato o “gratuito” dell’auto all’interno della cerchia, discriminando i residenti stessi rispetto agli altri cittadini.

Il nostro obiettivo - non abbiamo nessuna connotazione politica o ideologica - è raccogliere le adesioni di tutti i residenti che sono d’accordo con noi per presentare una posizione comune e numerosa all’amministrazione comunale e agli organi di stampa, sollecitando una revisione della norma.


Scrivi una e-mail di adesione all’iniziativa all’indirizzo
riportando il nome della via in cui risiedi


Per aumentare il numero delle adesioni fotocopia questo volantino e distribuiscilo a tutti coloro che sono interessati, contattaci alla mail per richiederne copia in formato elettronico o per fornire informazioni utili al nostro scopo (commenti, notizie su altre iniziative analoghe con cui convergere, …)

3 commenti:

  1. Ciao, grazie ma non condividiamo in nessun modo questa iniziativa. Se vogliamo migliorare la città, renderla più vivibile per noi, per i nostri bambini, avere strade dove sia più facile girare in autonomia, strade più silenziose, aria non puzzolente, strade non intasate da auto (magari parcheggiate invasivamente sui marciapiedi), più spazio per il verde (le auto parchggiate occupano a Milno una superficie pari a 20 volte il parco Sempione). Se vogliamo una città più bella, dobbiamo disincentivare in tutti i modi l'uso dell'auto privata, a partire da chi ne può fare più facilmente a meno, ossia chi vive in centro, dove tutto è a portata di mezzi pubblici, bici o piedi. Fate la vostra parte. Non chiedete sempre che sia qualcun altro a farlo.

    Sapete che a Milano c'è una delle più alte densità di auto pro-capite al mondo? Abbiamo vissuto entrambi all'estero, per esempio a Londra, dove pocchissimi hanno l'auto privata, le strade sono belle e sicure, tutit usano i mezzi o i piedi o la bici. Mi sembra che quello sia un modello da seguire. O Amsterdam. O Manhattan, dove l'auto privata la possiede 1 famiglia su 10. Si può fare. Basta crederci. Siate ambiziosi, come gli abitanti di Manhattan. Noi non abbiamo l'auto, quando occorre andiamo in taxi, o l'affittiamo. Risparmiamo tempo e denaro, tanti sbattimenti in meno, tanti soldi in meno che se ne vanno inutilmente. Consigliamo a voi di fare lo stesso. Mollate l'auto. Fate la vostra parte per una città più bella. Grazie

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  2. Se il nuovo provvedimento fosse esteso a tutta la città sarei d'accordo con lei, ma in questo caso si fa una discriminazione tra chi abita dentro la cerchia e chi abita fuori. E' una questione di principio: perché io devo pagare per tornare a casa mia e chi abita a 20 metri da me ed è appena fuori dalla cerchia può rientrare a casa liberamente senza pagare? Estendiamo il proveddimento su tutta Milano e poi ne riparliamo.

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  3. Il provvedimento avrebbe senso solo se venisse esteso a tutta la città. Non è certo chi abita in centro a creare il tra traffico nel centro. Il centro resterebbe nelle mani di quei, sempre meno, che se lo potrebbero permettere: e poi si lamentano se il centro si spopola e perde il suo antico carattere! Va da sè, inoltre, che si peggiorerebbe sensibilmente la situazone a ridosso del centro: con più traffico, inquinamento etc.: altro che città migliore! In tutto ciò la coerenza delle più complessive scelte da parte della municipalità si dimostra con l'aumento del biglietto ATM: certo un ottimo incentivo a servirsi dei mezzi pubblici...

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